01_08_2012 | MERCATO DEL LAVORO: A RIMINI NUOVE IN CALO DEL 3,8%, LE PERSONE AVVIATE DIMUNUISCONO DEL 7,1%. IN CRISI L'OFFERTA STAGIONALE

Mercoledì, 01 Agosto 2012

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MERCATO DEL LAVORO: A RIMINI NUOVE IN CALO DEL 3,8%, LE PERSONE AVVIATE DIMUNUISCONO DEL 7,1%. IN CRISI L'OFFERTA STAGIONALE 


Il Centro per l’impiego di Rimini parla di “calo significato delle assunzioni nel secondo trimestre 2012”. Tra aprile, maggio e giugno, infatti, sono 45mila 479 le nuove assunzioni: il 3,8 per cento (1.800 unità) in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. Ancora più consistente appare la diminuzione delle persone avviate che scendono da 37mila 221 a 34mila 559 unità, con una variazione negativa del 7,1 per cento.


"Rispetto a questi dati è opportuno avanzare due considerazioni. Da un lato, essi si pongono in netta contro-tendenza rispetto al notevole incremento su base annua registrato nei primi tre mesi del 2012, sia per quanto concerne gli avviamenti (incremento del 15,5 per cento), sia rispetto agli avviati (incremento del 16,9 per cento). Dall’altro, il dato negativo del secondo trimestre assume particolare rilievo, dal momento che nei mesi di aprile, maggio e giugno si concentra solitamente una quota superiore al 40 per cento di tutte le assunzioni registrate nell’anno a livello provinciale, per effetto della notevole domanda di lavoro stagionale espressa dal comparto turistico".


Degli oltre 45mila nuovi rapporti di lavoro accesi nel secondo trimestre del 2012, il 35,3 per cento (pari a 16.067 unità) è cessato entro la fine di giugno, mentre il 64,7 per cento (29.412 unità) risulta ancora in essere. Nello stesso periodo del 2011 le cessazioni sui nuovi rapporti di lavoro sono inferiori (flessione di 902 unità), così come la loro incidenza sul totale (32,1 per cento) è di 3,2 punti percentuali più bassa rispetto a quella del 2012. L’ultimo anno vede, quindi, non solo un calo degli avviamenti, ma anche una contrazione nella quota di rapporti in essere alla fine del trimestre, che scende al 64,7 per cento dal 67,9 per cento del 2011.


Nonostante il dato negativo del secondo trimestre, gli avviamenti complessivi del primo semestre 2012 presentano una variazione positiva rispetto al 2011. Nell’arco di tempo considerato, infatti, le nuove assunzioni passano da 65mila a quasi 66mila, con un incremento su base annua dell’1,4 per cento (pari a 889 unità). Diverso è, invece, l’andamento delle persone assunte le quali scendono dalle 47mila .672 unità del 2011 alle 46mila 125 del 2012, facendo registrare una riduzione del 3,2 per cento (che corrisponde a 1.547 avviati in meno).